Il nuovo millennio in una sola parola: "Aruaruei".
Dal 2000 al 2003 su Italia 1 è andata in onda una serie televisiva cult per le storie d'amore degli attuali ventenni e non solo: "Dawson's Creek"
Storie d'amore adolescenziali, scandali giovanili, sogni nel cassetto e famiglie problematiche sono le parole chiave che ruotano attorno a Dawson, Joey, Jen e Pacey, i protagonisti principali della trama.
Sei lunghe (forse non troppo) stagioni all insegna dei sorrisi e dei pianti causati dagli umori dei nostri amati eroi televisivi.
Ancora oggi, nonostante le lunghe carriere cinematografiche degli attori, quando esce un film in cui sono presenti Katie Holmes o James Van Der Beek, i due vengono spesso chiamati con i loro nomi appartenenti ai personaggi del telefilm dai fan della saga.
Quello che in molti non sanno è che la "The WB"(nota casa produttrice televisiva figlia della Warner), credendo che il telefilm potesse avere un seguito indipendente dalla trama principale, ha deciso di creare nel 2000 uno spin-off intitolato "Young Americans" con protagonisti alcuni personaggi secondari del filone portante.
Altra curiosità, forse più interessante e sconcertante, è sicuramente il fatto che la famosa sigla scritta da Paula Cole, non fosse utilizzata per la prima stagione della serie.
Infatti nel lontano '98, la canzone utilizzata era "Run Like Mad" di Jann Arden, nota cantante canadese.
Solamente dalla seconda stagione i produttori decisero di usare la famosa e impronunciabile "I don't want to wait", diventata oggi il simbolo della televisione pomeridiana degli anni 2000.
Pensare che l'idea originale fosse quella di utilizzare "Hand in my pocket" di Alanis Morissette, sicuramente meno incisiva e riconoscibile...almeno dal pubblico italiano.
Qui di seguito la sigla della prima stagione:
Qui di seguito la sigla delle successive stagioni:
Qui di seguito la canzone di Alanis Morissette, la scelta iniziale dei produttori:
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